
1 – Introduzione
L’usura, i continui lavaggi e la lunga esposizione al sole rischiano di ingiallire i capi, soprattutto quelli bianchi. I motivi dell’ingiallimento dei capi sono molteplici, uno di questi è una esposizione troppo prolungata al sole, che rischia anche di irrigidirli eccessivamente. Anche un’asciugatura troppo aggressiva a temperatura elevata provoca l’ingiallimento dei tessuti. Altro pericolo è la stiratura con ferro da stiro che, ad una temperatura troppo elevata, genera delle macchie gialle difficili da eliminare sui vestiti.
Anche l’uso eccessivo del sapone, con impianti dove è installato un addolcitore, può generare l’ingiallimento dei vestiti. Ed ancora l’umidità residua sui capi riposti nell’armadio può provocare un ingiallimento. Bisogna quindi gettare via quei capi a cui siamo così affezionati? In realtà esistono dei rimedi contro l’ingiallimento dei capi, dall’uso della crema pretrattante all’ammollo prima del lavaggio, dal trattamento in ammollo al giusto lavaggio in lavatrice. Passiamo adesso ad analizzare come sbiancare i capi ingialliti per farli tornare brillanti e lucenti come un tempo.
2 – Primo passo: Usare una crema pretrattante
Pretrattare è una delle soluzioni migliori per eliminare macchie, aloni giallastri e ridare lucentezza ai capi bianchi. Non dovete usare però il primo detersivo che vi capita sotto mano, il consiglio è quello di creare un pretrattante fai da te. Sono sufficienti due cucchiai di sapone di Marsiglia a scaglie, due cucchiai di bicarbonato e un cucchiaio di detersivo liquido neutro. Mescolandoli insieme otterrete un’ottima crema pretrattante che va applicata sul tessuto, per poi eseguire il lavaggio in lavatrice, preferibilmente ad alte temperature.
3 – Secondo passo: L’ammollo prima del lavaggio
Pretrattare è l’arma vincente per sconfiggere aloni e macchie giallognole sui capi, e per farlo si può utilizzare un mix dall’effetto sbiancante oppure preparare una soluzione per l’ammollo dei capi prima del lavaggio. L’aceto, con il suo effetto sbiancante, igienizzante e antibatterico, è un ottimo ingrediente per creare una soluzione ad hoc. Quindi riassumendo, per preparare una soluzione efficace, bisogna riempire una bacinella di grandi dimensioni con mezzo bicchiere di aceto, acqua fredda e due manciate di sale grosso, lasciare in ammollo il capo per una notte e successivamente lavarlo in lavatrice.
4 – Terzo passo: Trattamento in ammollo
In alternativa si può lasciare in ammollo il capo in una bacinella con il bicarbonato mescolato ad acqua calda per almeno otto ore, e dopo lavarlo in lavatrice. Oppure, altra soluzione piuttosto efficace, si può lasciare il capo in ammollo all’interno di una bacinella con due pastiglie di aspirina e dell’acqua. Dopo il trattamento in ammollo si può lavare il capo in lavatrice.
5 – Ultimo passo: Utilizzare il giusto lavaggio in lavatrice
Una volta che il capo è stato sfregato, lasciato in ammollo e pretrattato nel modo corretto, si può passare allo step finale: il lavaggio in lavatrice. Lavare i capi a temperature elevate richiede due possibili aggiunte: 250 ml di aceto bianco che bisogna aggiungere prima del ciclo di risciacquo, o 60 g di borace che va inserito nel cassettino del detersivo prima dell’inizio del lavaggio.
Ultimo aggiornamento: 21 Giugno 2022 da Adamo Davide